Bitcoin 10 cose da fare prima di investire

investire bitcoin-10 passi da fare

2. Una volta che avete imparato la terminologia di base ed essere entrati in contatto con il mondo delle criptovalute vi dovete iscrivere a questi gruppi facebook. Troverete molti consigli utili dalla community e aggiornamenti periodici sul mondo delle cripto, per rimanere costantemente informati su cosa accade giornalmente  in questo mercato:
facebook.com/groups/bitcoinitalia;
facebook.com/groups/cryptoitalia;
facebook.com/cryptorivista;
facebook.com/ItCointelegraph;

3. Andate su youtube e seguite i canali di questi utenti. A mio parere tra i più completi e precisi con video che spaziano dalle spiegazioni base alle analisi di mercato. Fornendovi informazioni utili per effettuare le scelte più corrette e soprattutto per capire come muoversi. Vi serviranno per apprendere alcuni meccanismi a voi ancora sconosciuti oltre a tenervi aggiornati con video periodici su ciò che accade:
The Crypto Gateway;
Marco Casario;
Bitcoin Caffè;
Tommaso Olivotti;
Tiziano Tridico;
The Crypto Academy;

4. Per avere aggiornamenti immediati dovete usare anche twitter e seguire almeno questi profili:
https://twitter.com/blockchain, profilo ufficiale del registro delle transazioni;
https://twitter.com/SatoshiLite, fondatore di litecoin;
https://twitter.com/VitalikButerin, fondatore di Ethereum;
https://twitter.com/CryptoCoinsNews, profilo con news giornaliere sulle cripto;
https://twitter.com/Bitcoin, profilo ufficiale di bitcoin;
https://twitter.com/CoinbaseIndex, uno tra i più famosi exchange;
https://twitter.com/CoinMarketCap, classificatore delle criptovalute;
oltre ad essi vi consiglio di aggiungere le pagine delle altcoin sulle quali avete intenzione di investire ad esempio: ripple, neo, stellar, dash, Qtum…ognuna di esse ha ovviamente il suo profilo twitter.

5. Capire molto bene la differenza tra wallet ed exchange.
I wallet, sono dei portafogli virtuali o fisici che vi permettono di tenere al sicuro le vostre coin tramite cifratura. E’ come se fosse un conto bancario dove si può depositare, prelevare o spedire ad altri wallet la criptovaluta. Ma non si può fare trading. Tenete però sempre a mente che le vostre valute sono sempre all’interno della blokchain, quindi più che chiamarli wallet dovrebbero essere definiti dei portachiavi poiché al loro interno noi conserviamo le chiavi per visualizzare le nostre coin. I wallet possono essere di tre tipi: online, software/desktop o hardware.
Gli exchange invece danno la possibilità di scambiare appunto le vostre cripotvalute, alcuni permettono lo scambio anche con gli euro, altri soltanto in dollari o yen. Mediante queste piattaforme vi è la possibilità di fare trading. Potete mantenere le criptomonete al loro interno ma sappiate che non saranno mai al sicuro come all’interno di un wallet. Non avrete mai la garanzia di non perderle e se dovesse accadere a causa di problematiche del sito o per un attacco hacker non avrete nessun  rimborso. Perciò vi consiglio di tenere al loro interno solo ciò che utilizzate per la compravendita giornaliera, max settimanale.
(a breve approfondirò queste tematiche in un altro articolo)

6. Conoscere e consultare i siti dell’andamento del mercato. Il più famoso e utilizzato è coinmarketcap ma ne esistono altri che per alcuni possono risultare più chiari e precisi. Tra i più consultati:
coingeckoworldcoinindex e coincheckup (a mio parere il più completo) e per concludere quello più tecnico e utilizzato dai traders tradingview;

7. Iniziare a valutare quale importo investire e su quale criptomoneta farlo oltre al bitcoin e tenere sempre a mente come regola aurea: Non spendere più di quello che si è disposti a perdere. Essendo ancora un mercato relativamente giovane e con bassa capitalizzazione le fluttuazioni sono molto elevate sia in positivo, per la nostra gioia ma anche in negativo. Quindi dovete mettere in preventivo anche repentine discese giornaliere già avvenute negli anni passati. I potenziali guadagni possono anche essere molto alti, ma di sicuro non è un mercato per deboli di cuore.

8. Creare un account in una piattaforma che permetta l’acquisto delle criptovalute principali, tramite euro. Vi elenco quelle che son risultate nel tempo le più affidabili e la tipologia con cui si possono acquistare Bitcoin oltre alle principali altcoin:
– tramite carta di credito o bonifico:
CoinbaseSpectrocoin;
– solo tramite carte di credito:
Changellyshapeshift;
– solo tramite bonifico:
Litebitkrakenbitstamptherocktrading;

9. Dopo aver acquistato i vostri primi bitcoin dovrete scegliere se oltre ad essi volete investire su altre altcoin, poichè ne esistono oltre 1500 e alcune sono acquistabili solamente in btc. Considerate inoltre che una regala base degli investitori è quella di diversificare l’investimento. Inoltre dovrete valutare se essere un holder (ovvero un cassettista che investe a lungo termine) o un trader, nel secondo caso dovete scegliere quale exchange utilizzare per fare trading. Tra i più affidabili e pratici vi sono:
Binance, Bittrex, Gdax, Poloniex, cryptopia, Hitbtc, kraken, bitstamp.
In questa pagina sul sito di coinmarketcap potrete trovare l’elenco completo di tutti gli exchange classificati per capitalizzazione e con l’elenco delle monete listate al loro interno: coinmarketcap.com/exchanges;

10. Scaricate un app per Smartphone per monitorare l’andamento dell’investimento. Così da poter avere sempre sotto controllo la situazione delle vostre criptomonete rapportate con la vostra valuta fiat (cioè i vostri euro). Quelle più utilizzate, disponibili sia su android che su ios, sono:
coinstat, deltablockfolio;

11. PUNTO BONUS – Vi sconsiglio di utilizzare gli cfd (contract for difference) come IQoption, eToro, plus500. Non tutti vi fanno acquistare davvero criptomonete, scommetterete solo sul loro andamento pagando commissioni altissime per tenere aperte le posizioni. Potete fare trading con leva ma se non siete davvero esperti e le cose dovessero andar male, rischiate di perdere molti più soldi rispetto ai preventivati. Inoltre nel momento di un eventuale cash-out pagate il 26% di tasse sul profitto. Se volete provarli, maneggiateli con cautela.

12. Altro punto bonus, per capire se qualcuno con cui state parlando, ha davvero qualche competenza di base del mondo dei bitcoin, chiedetegli semplicemente se coinbase è un wallet o un exchange… Se vi risponderà che è un wallet neanche lui ha ancora le idee chiare. Nonostante ciò che si pensa, coinbase non è un wallet, per considerarsi davvero tale dovrebbe rilasciarvi il seed ovvero ovvero una sequenza di 12 parole inglesi generate a caso e che vi permettono di attivare, accedere e fare il ripristino del vostro wallet. Solo se possedete il seed potete essere sicuri che nessun altro possa avere l’accesso al vostro capitale. Coinbase invece come tutti gli altri exchange non le rilascia. Ha però un vantaggio, ovvero una copertura assicurativa nel caso di frodi, attacchi hacker e perdita del denaro dal vs. conto, per questo è ritenuto il più sicuro tra gli “exchange” in circolazione. Ricordate: non basta avere il nome utente e una password cifrata affinché si possa considerare wallet, anzi per l’esattezza Brain wallet!

n.b. questa guida non vuole dare consigli finanziari. Ma solo degli strumenti utili per affrontare un eventuale investimento in criptovalute con maggiori informazioni e consapevolezza.

A breve inserirò altri articoli dove approfondirò alcuni punti trattati. tra cui i tipi di wallet, l’utilizzo degli exchange e altre app utili. Quindi tornate a trovarmi e buon investimento! 👋

 

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